La notizia era nell’aria nonostante i continui rinvii. Si è passati da una cena all’altra e alla fine Silvio Berlusconi ha ceduto mettendo da parte tutte le fantasie, compreso lo “sfizio” poco fattibile di Clarence Seedorf dal Botafogo. Qualche ora fa Massimiliano Allegri è stato confermato fino alla scadenza naturale del suo accordo in scadenza nel 2014. A Villa San Martino, durante il vertice tra l’ex premier, Adriano Galliani e il tecnico, è stato formalizzato l’accordo.
Berlusconi, di ritorno da Roma, è giunto nella sua villa a bordo di un elicottero alle 19.10 circa. Il vice presidente rossonero intorno alle 20:15, mentre Allegri si è presentato un quarto alle nove. Mancava solo Barbara Berlusconi, volata a Parigi per assistere al Roland Garros e decisa a tenersi fuori da questa decisione. Allegri non è rimasto solo ad ascoltare e avrebbe chiesto al Cavaliere garanzie per la prossima stagione, vale a dire lavorare senza ansia da licenziamento e qualche rinforzo importante per poter puntare in alto, oltre ai giovani Saponara e Jorginho non bastano. Berlusconi avrebbe chiesto al tecnico un gioco più “dominante” per il suo Milan. Per i rinforzi richiesti dal livornese Berlusconi, però, non sembra molto convinto perché l’intenzione è quella di andare sul low cost. Il Milan non vuole più scialacquare e il bilancio resta una delle priorità.
Dalla Sampdoria si fa sempre più strada l’ipotesi che porterebbe Poli al Milan, dalla Francia il difensore Civelli e l’attenzione resta alta per Cerci. Robinho, intanto, ha confidato alla stampa brasiliana: “Ritorno in Brasile? Il Milan non ha mostrato la volontà di cedermi, ma nel calcio tutto è possibile”.
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